Momenti di tensione, questa mattina in piazza De Ferrari a Genova, tra il sindaco Marta Vincenzi e alcuni rappresentanti della Lega nord che avevano organizzato un presidio per protestare contro la recente sentenza della Corte Europea contro la presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche. Vincenzi, che passava per caso, si è risentita per quanto scritto sul alcuni cartelli dove era definita molto legata alla comunità islamica e accusata di non curarsi della gente ma solo dei nomadi e dei clandestini. “Fate le petizioni che volete, ma non dite falsità”, ha detto il sindaco che poi ha animatamente discusso con alcune persone che si erano fermate a firmare e che l'hanno a loro volta accusata "di combattere contro il crocifisso e dare le case agli immigrati che rubano". "Voi la volete buttare sullo scontro di religione dicendo falsità, non fate altro che spargere odio - è stata la veemente risposta del sindaco al segretario provinciale della Lega, Edoardo Rixi - Fate le petizioni che volete, ma non dite cose false" ha esordito la sindaco rivolgendosi al segretario provinciale della Lega Edoardo Rixi, dopo aver visto la scritta che l'accusava di "non occuparsi del suo popolo, ma dei nomadi e dei clandestini e di essere legata alla comunità islamica". Dopo che la Vincenzi si è allontanata sono intervenuti anche una trentina di appartenenti ai centri sociali che, controllati dalla polizia, hanno urlato slogan e intonato cori di protesta contro l’iniziativa. La manifestazione, dove sono stati distribuiti ai passanti alcune centinaia di crocifissi e raccolte firme contro la sentenza della Corte Europea, fa seguito alle tante organizzate nei giorni scorsi in tutta Italia, Genova compresa dove sono state già raccolte 5800 firme. Ma per la Lega il rischio è che l’attenzione su questo problema possa diminuire, ed è questo il motivo della manifestazione di questa mattina. (foto di Alessandro Maccarini)
Cronaca
Manifestazione Lega, momenti di tensione con il sindaco Vincenzi
1 minuto e 36 secondi di lettura
Sponsorizzata
Venerdì 18 Aprile 2025
Centinaia in coda dalle 6 del mattino per il rinnovato store Apple a Genova
Ultime notizie
- Vigilia di Pasqua di violenza nelle carceri liguri: aggrediti due agenti
- Sampdoria, riecco Borini: andrà in panchina con la Juve Stabia. Fuori Tutino
- 25 Aprile: in mille al corteo Antifascista dei Comitati in Valpolcevera
- Incidente a Sarzana: morto motociclista precipitato in un canale di scolo
- Al Gaslini rimosso un raro tumore in gola a una bimba di cinque mesi
-
Besana, "ecco perché il Cep è condannato al degrado"
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità