Cronaca

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Aveva lasciato due lettere di addio ai familiari nelle quali spiegava le motivazioni del suo gesto estremo e forse sarebbe riuscito a portare a compimento i suoi propositi, se il fratello, trovate le missive, non avesse telefonato al 113. Dalla centrale operativa del commissariato di Ventimiglia sono stati subito avvertiti gli equipaggi in servizio di controllo del territorio e fortuna ha voluto che poco prima due poliziotti avessero notato una vettura parcheggiata sul ciglio della strada, in zona Peglia, con a bordo un uomo, solo, a cui avevano chiesto se avesse bisogno di aiuto. L'uomo aveva risposto di stare bene. Gli stessi poliziotti, dopo aver ascoltato la segnalazione via radio, sono tornati indietro e hanno rintracciato l'aspirante suicida in una strada laterale poco lontano da dove lo avevano incontrato la prima volta. E stavolta lo hanno convinto a tornare a casa dai propri familiari.