Cronaca

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Con la morsa del gelo nell’entroterra genovese è arrivata anche la galaverna che ha colpito in modo durissimo soprattutto nelle valli Stura, Scrivia e Alta Polcevera, provocando innumerevoli cadute di alberi sulle carreggiate. “Una situazione simile, aggravata anche dalla carenza nei fondi privati di tagli e potature delle piante a lato delle strade, non si verificava forse da cinquant’anni” dice l’assessore provinciale alla viabilità Piero Fossati che per tutta la serata e la notte ha coordinato gli interventi delle squadre e dei mezzi della Provincia, in condizioni meteo molto difficili e complicate anche dal rischio di ulteriori e continue cadute di tronchi e rami, per liberare le strade provinciali. Gli interventi hanno riaperto - a senso unico alternato perché le operazioni proseguono - le provinciali 8 di Vobbia, 9 di Crocefieschi, 10 di Savignone, 11 di Valbrevenna che erano state chiuse nella notte per i continui abbattimenti di piante sotto la galaverna. Sono ancora chiuse, sempre per i pesanti problemi causati dalla galaverna che ha spezzato e abbattuto molte piante, le provinciali 47 del Santuario di Nostra Signora della Vittoria a Mignanego e la 81 di San Fermo nel Comune di Vobbia.