Cronaca

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Medici e avvocati le professioni più presenti in consiglio comunale a Genova. Del resto, dicono i poveri politici, come si potrebbe campare con gettoni di presenza da 97 euro? A parte sindaco e assessori che hanno anche un fisso oltre ai loro redditi: il sindaco Marta Vincenzi nel 2008 ha guadagnato, netti, 83mila700euro, meno di Paolo Pissarello, quasi 87mila, e di Francesco Miceli, con 113mila. La più povera è Giuseppina Montanari con 33mila euro. Consiglieri ora, solo gettoni: gli uomini d’oro sono nell’ordine Vincenzo Lorenzelli che nel 2008 ha totalizzato un reddito netto di 165mila838 euro, seguito dal presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello con 100mila euro. Dei più noti in quarta posizione ecco Enrico Musso, pure lui, come si diceva un tempo, uomo da sposare: si porta a casa 87mila894 euro netti. Alberto Gagliardi vanta poco meno di 72mila euro, puliti. Nicolo Scialfa Italia dei valori, preside con modello Lenin, guadagna netti all’anno 54mila euro. Il comunista Arcadio Nacini totalizza 27mila221 euro, pensionato. Chiudono la classifica Erminia Federico che non dichiara nulla, Giorgia Mannu con 8milaeuro e mezzo e Marcello Danovaro con 11869, sempre netti.