Cronaca

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Un secondo ecuadoriano, di 23 anni, é stato fermato in serata nell'ambito delle indagini sulla serie di scippi compiuti a Genova dall'inizio dell'anno. Ad incastrarli sarebbe stata la confessione di una squillo. Marcos Enrique Rosero Tubay, 31enne, è stato il primo ad essere stato bloccato ieri pomeriggio, a Sampierdarena, dagli uomini della polizia. L'uomo è stato interrogato in questura dal procuratore aggiunto, Vincenzo Scolastico, fino a tarda sera. Nella notte, è stata la volta del fermo del 23enne, suo connazionale; i carabinieri sono arrivati al suo nome grazie a un arresto per violazione della legge sull’immigrazione. In casa del ragazzo è stato trovato un computer portatile e altra refurtiva proveniente dai “colpi” messi a segno con scippi e rapine in strada. Secondo gli investigatori, mancherebbero all’appello altri complici della gang.