Cronaca

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E' stata minacciata l'ecuadoriana di 24 anni che ha permesso di indentificare i due connazionali accusati di fare parte della gang di scippatori seriali che da gennaio ha messo a segno oltre 40 scippi tra Marassi e Castelletto. La donna è stata messa sotto tutela e il procuratore aggiunto Vincenzo Scolastico ha aperto un fascicolo contro ignoti per identificare la provenuenza della telefonata minatoria. Oggi il gip Roberto Fucigna ha convalidato il fermo dei due ecuadoriani e ha applicato la custodia cautelare in carcere. Il trentunenne ha confessato solo una rapina, mentre si è avvalso della facoltà di non rispondere per il resto dell'interrogatorio. Il secondo fermato, 23 anni, ha cercato di difendersi dicendo che lui sapeva che il pc trovatogli in casa poteva essere stato rubato ma non ne aveva la certezza. Inoltre ha detto di non sapere nulla delle due rapine contestategli e che sarebbe stato incastrato dagli altri due. Intanto proseguono le indagini di polizia e carabinieri per cercare di scoprire gli altri componenti della banda. Vi sarebbero altri ecuadoriani e anche un italiano.