Cronaca

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Proseguono le indagini dei carabinieri di Genova, coordinati dal sostituto procuratore Vittorio Ranieri Miniati, sull'omicidio di Sebastiana Melis, l'ex infermiera di 70 anni trovata con il cranio fracassato a colpi di martello nel suo appartamento di Marassi venerdì sera. Ma l'omicidio risale a giovedì, secondo il medico legale. Al vaglio degli inquirenti, in queste ore, ci sono i telepass dei parenti. Gli investigatori stanno verificando se qualcuno é arrivato e andato via da Genova nelle ore prossime al delitto. I parenti più vicini alla vittima sono il nipote, Tonino Melis, di origini sarde, ma residente a Milano, e il figlio del marito, Ernesto Betti, residente a Firenze. I carabinieri stanno intanto ascoltando altre persone che conoscevano la Melis, ma non è escluso che nei prossimi giorni passa essere riascoltato chi era già stato sentito in precedenza. Ieri il pm aveva ordinato l'acquisizione del testamento del marito della vittima e di vari tabulati telefonici.