Cronaca

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Proseguono le indagini sul caso di una bambina savonese che ha denunciato stupri e abusi durati oltre due anni. Anche la madre rischia di essere indagata. Il sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro vuole capire se la mamma fosse o meno a conoscenza di quanto stesse accadendo alla figlia. Gli abusi, secondo quanto ha raccontato la bambina, avvenivano sia nell’appartamento dove abitava con la mamma e il patrigno e sia nella cantina. Intanto l’uomo, interrogato giovedì scorso dal giudice, ha ammesso la violenza sessuale.