
Una Cairese in forma smagliante si aggiudica con un risultato inequivocabile, 18 a 4, la partita dell'opening day del campionato di serie C nazionale contro gli Albisole Cubs. Tutto secondo pronostico, la Cairese è sicuramente la squadra favorita per la promozione, ma il netto passivo punisce forse in modo esagerato gli albisolesi che hanno disputato la loro onesta partita giocando alla pari per quattro inning prima di crollare sotto i colpi delle mazze valbormidesi, traditi da un monte di lancio sottotono e da un paio di errori arbitrali clamorosi che, pur non influenzando sicuramente il risultato finale, avrebbero almeno permesso ai Cubs di limitare il passivo. Un vero peccato anche perchè le premesse della giornata, gran pubblico sugli spalti, il sindaco di Albissola Marina Nicolò Vicenzi a lanciare la prima pallina del campionato ed i primi inning della partita, avevano fatto presagire un derby spettacolare. L'incontro inizia in modo equilibrato. I biancorossi cairesi molto aggressivi sfruttano un errore difensivo per segnare subito 2 punti al primo inning ma i Cubs rispondono subito e nel loro attacco dimezzano lo score sull' 1 a 2. Al secondo inning il punteggio riamane invariato mentre alla terza ripresa è ancora la cairese ad allungare sul 4 a 1 con gli albisolesi che, grazie ad un fuoricampo di Alessio Bellini si portano sul 2 a 4 cercando di rimanere incollati ai valbormidesi. Al quarto inning, con due out, la Cairese usciva fuori con determinazione e prendeva il largo segnando, grazie a due fuoricampo, ben 8 punti. La partita finiva praticamente qui. Sul 14 a 3 per la Cairese, i Cubs tentavano di accorciare le distanze ma, due clamorose sviste arbitrali, negavano la gioia agli albisolesi di limitare almeno i danni. Coach Pomogranato cambiava tutti lanciatori a disposizione per cercare di arginare l'attacco biancorosso ma non era proprio giornata visto che i valbormidesi allungavano ulteriormente sul 18 a 3. Al settimo inning, nonostante un punto segnato ancora dai Cubs, l'arbitro ha decretato la fine del match per manifesta superiorità con il risultato finale di 18 a 4.
IL COMMENTO
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