Cronaca

1 minuto e 5 secondi di lettura
La Cgil di Genova, attraverso la sua segreteria "esprime la propria ferma condanna del grave atto di intimidazione verificatosi ieri presso la centrale del Latte di Genova". Al termine di una assemblea dei lavoratori, convocata per discutere dei problemi che affliggono il futuro produttivo della Centrale "una pattuglia di carabinieri presente all'esterno della fabbrica ha identificato, in uscita dall'edificio, alcuni lavoratori e il Segretario Nazionale della Flai Cgil, Ettore Ronconi". "Le spiegazioni fornite dalle forze dell'ordine circa questo inedito comportamento - è scritto in una nota a firma di Antongiulio Mannoni, della segreteria Cgil - non hanno affatto fugato i dubbi che questo episodio solleva. L'assemblea, e non poteva essere altrimenti, si è svolta in un clima di assoluta tranquillità e si è conclusa ordinatamente. Qualcuno ha evidentemente deciso di alzare la tensione su una vicenda sindacale che in alcun modo può trasformarsi in un problema di ordine pubblico". "I lavoratori, il sindacato, la città devono sapere che non cadremo nella trappola delle provocazioni e che continueremo nella massima responsabilità ad affrontare il problema della centrale del Latte, del suo futuro e di quello dei lavoratori attraverso le azioni e gli strumenti sindacali che sono il patrimonio comune delle organizzazioni sindacali democratiche, legalitarie e costituzionali".