Francesco Zanardi, il giovane savonese che si batte perchè venga riconosciuta ufficialmente l'unione omossessuale con il suo compagno e impegnato a denunciare i casi di pedofilia inerenti la Chiesa, torna a far parlare. Nelle ultime ore ha reso pubblica un'aggressione che avrebbe subito nei giorni scorsi sotto casa e ora, a Primocanale, racconta: "Un mio collaboratore nella battaglia anti pedofilia ha ricevuto una lettera sospetta in cui i caratteri del destinario sono scritti con lettere di giornale. Non è stata aperta perché lui è fuori città e lo faremo nei prossimi giorni con l'apporto della polizia. Altre minacce sono state poi ricevute da don Carlo Rebagliati che con noi porta avanti questa azione, insomma c'è qualcosa che inizia a far paura".
Cronaca
Lettera sospetta ad amico Zanardi
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