Cronaca
Aveva ingerito una pila d'orologio la bimba morta al Gaslini
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Una pila grande come un bottone, come quelle degli orologi. L'avrebbe ingerita la piccola Alice Giusto, la bimba di 20 mesi abitante con i genitori a Genova Pegli, finita all'ospedale Gaslini lunedì mattina dopo che continuava a vomitare, anche sangue. E' quanto ha accertato l'autopsia eseguita dal medico legale Luca Tajana e dal collega Marco Salvi, perito nominato dalla famiglia: nel corpicino della bimba è stata trovata quella pila che le avrebbe inizialmente procurato una piaga nell'esofago, portando poi all'emorragia. Secondo il racconto dei genitori, quando la piccola è stata portata in ospedale i medici non avrebbero capito subito la gravità della situazione, rimandando a qualche ora dopo una gastroscopia. Nel frattempo Alice è morta. Ora su quanto accaduto non solo indaga la procura di Genova, che dovrà accertare le responsabilità della famiglia e dei medici del pronto soccorso del Gaslini, ma anche la commissione parlamentare sugli errori sanitari.
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