Cronaca

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Ha simulato un sequestro di persona a scopo di rapina per rubare 14mila euro dal posto di lavoro perché aveva bisogno di soldi. Per questo motivo un 35enne, incensurato savonese, è stato denunciato dalla polizia per appropriazione indebita e simulazione di reato aggravato. Tutto è iniziato verso le 4 della notte scorsa quando l'uomo ha chiamato il 113 raccontando di essere stato sequestrato verso le 2,30 da due sconosciuti armati e col volto coperto da passamontagna. L'uomo ha anche spiegato che i banditi lo avevano costretto a tornare sul posto di lavoro, una sala giochi di Vado Ligure, per aprire la cassaforte e una macchinetta cambia soldi. Una volta ottenuto il denaro, i malviventi lo avrebbero imbavagliato e rinchiuso nel bagagliaio dell'auto nei pressi del cimitero di Zinola dove sarebbe poi riuscito a liberarsi e a chiamare il 113. Un racconto che non ha convinto la polizia. Così, messo alle strette, l'uomo ha raccontato la verità, spiegando: "Mi sono inventato tutto, avevo bisogno di soldi", ed ha indicato dove recuperare il denaro sottratto.