Cronaca

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Un caso di lavoro nero, due di lavoro minorile sono stati scoperti dagli ispettori della direzione spezzina del lavoro, guidata da Riccardo Spella. In un piccolo cantiere edile nella zona nord della città, sui ponteggi, insieme a due artigiani, lavorava un 16enne non assicurato né inquadrato in nessun modo. Immediata la sospensione del cantiere e l'allontanamento dell'adolescente. Per il titolare, oltre alla sospensione, in arrivo pesanti sanzioni e una segnalazione all'autorità giudiziaria perché il ragazzo non era stato sottoposto a visita medica preventiva. In un bar poi c'era un barman 17tenne. Anche in questo caso l'attività è stata sospesa. Il legale rappresentante verrà segnalato. Il ragazzo preparava cocktail per i clienti fino a notte inoltrata. Sospesa anche l'attività di una gelateria a Portovenere che occupava una lavoratrice in nero su un organico complessivo di tre unità. Per ogni lavoratore "in nero" è prevista una sanzione di 3mila euro, 150 euro per ciascuna giornata di effettivo lavoro, oltre alle sanzioni amministrative per gli adempimenti formali. Inoltre, se il personale occupato in nero é pari o superiore al 20% del personale occupato, scatta la sospensione la cui revoca costa, oltre a tutte le sanzioni, altri 1.500 euro.