Tenta il suicidio in cella, ma viene salvato dagli agenti penitenziari. E' successo ieri mattina a un extracomunitario nel carcere di Marassi, a Genova. Nel pomeriggio, poi, nei box passeggi della sezione Alta Sicurezza, per motivi ancora da accertare, è scoppiata una rissa che ha visto coinvolti una decina di detenuti e nel tardo pomeriggio, infine, un nordafricano, con problemi sanitari, ha appiccato fuoco alla propria cella. Gli agenti di sorveglianza hanno tratto in salvo il detenuto ed hanno spento le fiamme. A darne notizia in un comunicato è il segretario generale della Uil Pa Penitenziari, Eugenio Sarno che ha commentato l'accaduto sostenendo che "A Marassi ci sono 780 detenuti, per una capienza massima di 450. Questo ammasso di persone, cui sono sottratti spazi fisici vitali, non può non alimentare tensioni ed aggressività che si manifestano con atti violenti, in ogni caso ingiustificabili, e anche la forte carenza di personale impedisce una concreta azione preventiva alle violenza".
Cronaca
Giornata "movimentata" a Marassi
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