Politica

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La Regione Liguria, per risparmiare visti i tagli della manovra economica del Governo agli enti locali, ha deciso di chiudere la sede di Bruxelles di "Casa Liguria", inaugurata anni fa nei pressi del palazzo dell'Unione europea. "Non possiamo più permetterci di tenerla aperta - ha detto Rossetti - Si tratta di una struttura di Filse, la finanziaria regionale, che potrà così essere messa a reddito. Inoltre stiamo portando avanti una politica di riorganizzazione degli uffici regionali per produrre economie". La Regione comunque non perderà una rappresentanza a Bruxelles: "Divideremo gli uffici europei con altre regioni", ha spiegato l'assessore. "Casa Liguria", 800 metri quadrati su 4 piani nel centro di Bruxelles, era costata un milione e 250 mila euro. La chiusura di "Casa Liguria" consentirà immediatamente un risparmio di 80mila euro l’anno dovuti ai costi delle utenze e delle bollette La giunta intende salvaguardare tre settori soprattutto, esentandoli dalle riduzioni inevitabili dovute ai tagli. Si tratta di welfare, istruzione e trasporto pubblico locale. “Nel 2010 – ha detto Rossetti – registriamo una riduzione dei trasferimenti pari a circa 85 milioni di euro, minori entrate che riguardano anche la sanità con una riduzione di circa 83 milioni di euro. Di fronte ad una situazione in grado di determinare una pesante caduta dei servizi la giunta regionale ha scelto, attraverso l’assestamento di bilancio approvato oggi in consiglio regionale, di puntare sul welfare e sul fondo per la non autosufficienza, sostenendo i Comuni, e poi sull’istruzione e sul trasporto pubblico locale e di mettere in atto una politica di risparmi”. Rossetti ha inoltre sottolineato che “nonostante la minore disponibilità sanitaria per mancati trasferimenti dallo Stato non è previsto un aumento delle tasse”.