Cronaca

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L'altro giorno l'incendio di un materasso ad opera di un detenuto in una cella, con quattro agenti di polizia penitenziaria intossicati, e ora la notizia del ritrovamento di un telefono cellulare dietro le sbarre sempre nel carcere di Marassi a Genova. E' il Sappe, sindacato autonomo di categoria, a denunciare questo fatto che "ci impone di tornare a chiedere al dipartimento dell’amministrazione penitenziaria interventi concreti. Come, ad esempio, la dotazione ai reparti di polizia penitenziaria di adeguata strumentazione tecnologica per contrastare l’indebito uso di telefoni cellulari o altra strumentazione elettronica da parte dei detenuti nei penitenziari italiani" ha dichiarato Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto e commissario straordinario per la Liguria del sindacato.