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Grande successo per l'Italia che ha debuttato nel modo migliore agli Europei di Zagabria, superando la Spagna. Soddisfatto il ct Campagna:  "E' un successo importante che trasforma le velleità in aspettative, infonde sicurezza e fiducia ed alimenta l'autostima. E' solo la prima partita di un girone difficile. Contro il Montenegro per un altro esame probante. Mi aspetto la stessa Italia, ma più costante in attacco. Con la Spagna abbiamo disputato un'ottima partita, giocando con attenzione e disciplina in difesa, ma, dopo un buon inizio, abbiamo incontrato difficoltà in fase realizzativa. Sicuramente la fatica, lo stress nervoso e la mancanza di un tiratore come Figlioli ci hanno condizionato. Abbiamo supplito a quei momenti con grinta, cuore e sacrificio. La vittoria è meritata. Dobbiamo continuare così, in crescendo".
 
Italia-Spagna 7-6
Italia: Tempesti, Luongo 1, Gitto, Bertoli, Felugo 2, Giacoppo, Gallo, Presciutti 2, Fiorentini, Aicardi 2, Deserti, Pastorino. All. Campagna.
Spagna: Inaki Aguilar, Mario Garcia, Martin, Sziranyi, Molina, Miguell 1, Gallego, Espanol 2, Valles 1, Perrone, Mallarach 1, Xavier Garcia 1, Lopez. All. Rafael Aguilar.
Arbitri: Margeta (Slo) e Juhasz (Ung).
Note: parziali 3-1, 0-1, 2-1, 2-3. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 3/8, Spagna 5/12. Spettatori 1000 circa. Italia con 12 giocatori a referto perla squalifica di una giornata inflitta a Figlioli nella Vodafone Cup.