Cronaca

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Il pm della procura di Genova, Gabriella Marino, ha chiesto il giudizio immediato per Cristian Sodi, il 27enne genovese che lo scorso 26 aprile aveva prima minacciato con un coltello e poi disarmato una vigilessa di fronte all'asilo e scuola elementare Ariosto di Certosa, di Genova, dandosi poi alla fuga e sparando un colpo verso i pneumatici di un'auto. Sodi era stato raggiunto e arrestato dalla polizia municipale accorsa in ausilio della collega, lievemente ferita ad una mano durante la colluttazione. Arrestato per rapina aggravata, porto abusivo di armi, esplosione pericolosa e lesioni, Sodi era uscito di casa e aveva raggiunto l'asilo armato di tre coltelli, ritrovati sul percorso di fuga. Interrogato, poi aveva dichiarato di essere uscito di casa armato per uccidere il padre e di essere esasperato per il mancato affidamento della sorella minore, di 6 anni, procedura che di fatto non e' mai stata avviata. Le sue dichiarazioni erano state definite "farneticanti" dagli inquirenti. Un perito nominato dal gip Massimo Cusatti lo aveva gia' valutato non in grado di intendere e volere all'epoca dei fatti e per questo detenuto in una struttura di cura.