L’avvocato Marco Valerio Corini, legale del presidente del Parco Cinque Terre Franco Bonanini, arrestato all’alba di ieri con accuse che vanno dalla truffa ai danni dello stato all’abuso d’ufficio, ha chiesto la scarcerazione del suo assistito, depositando una richiesta urgente alla quale è allegata una perizia medico-legale nella quale si attesta una immunodeficienza derivante da un trapianto di fegato. Bonanini si trova nel centro clinico del carcere Don Bosco di Pisa. Con Bonanini è stato arrestato anche il sindaco di Riomaggiore, Gianluca Pasini e in manette altre 13 persone.
IL FIGLIO EDY: "TRATTAMENTO DISUMANO" - "Mio padre ha subito un trapianto di fegato meno di un anno fa: è sotto cura perenne. Credo che almeno per umanità avrebbero potuto trattenerlo agli arresti domiciliari, senza spingersi oltre. Qualsiasi sia il reato di cui lo accusano". Edy Bonanini, figlio di Franco, è preoccupato per le condizioni di salute del padre. "E' stato un arresto molto spettacolare - spiega - questa mattina all'alba, non abbiamo nemmeno avuto il tempo di renderci conto e di capire tanto è stato tutto inaspettato. Non vogliamo entrare nel merito delle accuse, perché, ripeto, al momento non le conosciamo. Ma si tratta di una persona che era tranquillamente a casa, senza alcun rischio di eventuale fuga. Nemmeno immaginavamo una cosa simile". La famiglia si è trovata "sui notiziari nazionali, già sotto processo". "Non è molto rispettoso, buttare il nome di una persona così - sottolinea il figlio - comunque sia, al di là di questi aspetti giudiziari, che ci sarà modo di approfondire e di chiarire, ci preoccupano le condizioni fisiche di mio padre. E' una persona che ancora necessita di molte attenzioni sotto il profilo fisico".
PRC CHIEDE LE DIMISSIONI - Il Prc della Spezia intanto chiede le dimissioni del presidente del Parco delle Cinque Terre Franco Bonanini e del sindaco di Riomaggiore Gianluca Pasini. "La clamorosa notizia dell'arresto del sindaco di Riomaggiore Gianluca Pasini e del presidente del Parco delle Cinque Terre Franco Bonanini, nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla squadra Mobile della polizia della Spezia per una serie di reati contro la pubblica amministrazione, conferma la nostre perplessità - dice in una nota il Prc -, da tempo rimarcate, circa le modalità di gestione dell'ente parco negli ultimi anni, soprattutto sotto il profilo della trasparenza e della chiarezza dell'operato". "Proprio per tutelare l'immagine del territorio e salvaguardare l'integrità degli enti che lo amministrano - dicono i responsabili spezzini del Prc -, auspichiamo inoltre che i soggetti interessati dalla vicenda dispongano immediatamente le loro dimissioni, facendo in modo che la questione morale sia non solo nelle parole ma nei fatti di una classe dirigente degna di tale nome".
INDAGINE SU FONDI ALLUVIONE - L'indagine che ha portato in carcere il presidente del Parco Cinque Terre Franco Bonanini e il sindaco del Comune di Riomaggiore Gianluca Pasini, entrambi del PD, si riferisce ai finanziamenti del dopo alluvione 2009 e, secondo quanto appreso, avrebbe preso spunto da alcune segnalazioni arrivate in questura. Nell'ordinanza, composta da circa 900 pagine, si parla di una "gestione feudataria del Comune e del Parco" e si rileva che la "truffa aggravata e tentata ai danni dello stato" ammonta a quasi un milione di euro. Oltre a Bonanini e Pasini sono stati arrestati: il responsabile dell'ufficio tecnico comunale di Riomaggiore Graziano Tarabugi, il funzionario comunale di Riomaggiore Laura Vestito, l'impiegata del Comune di Riomaggiore Francesca Truffello, il comandante della polizia muncipale di Riomaggiore Aldo Campi, il geometra Alexio Azzaro e l'ingegnere Marco Bonaguidi. Tutti sono stati condotti in carcere. Invece sono posti agli arresti domiciliari il vicepresidente della cooperativa 'Sentieri e terrazze'' di Riomaggiore Luca Natale, le impiegate comunali di Riomaggiore Micla e Roberta Pecunia e l'assessore al bilancio del Comune di Riomaggiore Lino Gogioso. Sono stati interdetti temporaneamente a esercitare l'attività imprenditoriale professionale l'imprenditore Francesco Costa, i commercialisti Umberto Paganini e Roberto Dell'Omodarme. Quest'ultimo è anche revisore dei conti del Comune di Riomaggiore.
STIMA E SOLIDARIETA' - Molta anche la solidarietà a Bonanini, a partire dal tam-tam su Facebook. E poi dal Partito Democratico. "Abbiamo appreso dagli organi di informazione la notizia dei mandati di cattura spiccati dalle autorità giudiziarie nell'ambito dell'inchiesta che ha coinvolto Franco Bonanini ed altri ed esprimiamo tutto il nostro stupore e sconcerto". Lo affermano il segretario e il vicesegretario liguri del Pd, Lorenzo Basso e Giovanni Lunardon. "Per noi un vero e proprio fulmine a ciel sereno di fronte ad una indagine e a capi di imputazione così rilevanti che colpiscono tra gli altri una figura come Bonanini, conosciuta, non solo in Liguria - affermano i due esponenti del Pd -, per aver fatto del suo territorio un modello di sostenibilità e una meta turistica d'importanza mondiale". " "Stupore e sconcerto" sono le prime reazioni del ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, di fronte all'arresto, avvenuto questa mattina, di Franco Bonanini, presidente del parco nazionale delle Cinque terre. "Bonanini, considerato da tutti persona di grande correttezza - afferma il ministro - è stato l'artefice di un eccezionale sviluppo delle Cinque Terre, un territorio che ha saputo valorizzare al meglio la risorsa ambientale e costruire attorno ad essa crescita e benessere. Spero - conclude - che Franco possa dimostrarsi in tempi brevi estraneo alle gravi accuse che gli vengono rivolte". "Conosco e stimo Franco Bonanini. Ha fatto molto per le Cinque Terre: se sono conosciute nel mondo è principalmente grazie a lui. Mi dispiace per quanto è successo". E' la testimonianza di Maurizio Belpietro, direttore del quotidiano Libero. "So che Bonanini ha fatto molto anche dal punto di vista del Parco, migliorando le condizioni dei paesi", aggiunge Belpietro. "Ora la magistratura accerterà. Ma non vorrei che ci trovassimo davanti alle polemiche solite che puntano a colpire qualcuno - conclude - esagerando fatti che vanno magari visti e interpretati sotto un'altra luce".Solidarietà s stima anche da Legambiente e Wwf.
IL COMMENTO
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