Potrebbe svelare la dinamica della tragedia di domenica, la perizia sulla "scatola nera" del traghetto Moby Otta prevista per venerdì. Grazie a quest'analisi, sarà possibile ascoltare le voci degli ufficiali sul ponte di comando del traghetto dal quale sono precipitati in mare con la propria auto due turisti tedeschi, entrambi morti annegati. Gli inquirenti vogliono chiarire se siano stati dati comandi via radio o di persona durante le operazioni, poco prima della disgrazia. Dalla prima ricostruzione del pubblico ministero Biagio Mazzeo, che coordina le indagini e ha fatto sequestrare altre immagini, quelle registrate dalle telecamere laterali della sorveglianza, non sarebbe stato dato l'ordine di "fermo macchine" previsto quando la nave viene ormeggiata. Secondo la prassi infatti, dopo questo ordine in sala macchine vengono spenti i motori. Si cerca ancora di capire come e perché le eliche dei motori siano passate dalla cosiddetta posizione "neutra" alla posizione "avanti". Intanto, unico indagato con l'accusa di duplice omicidio colposo e pericolo di naufragio, il comandante della nave Giuseppe Vicidomini ha fatto sapere, tramite il suo avvocato,che non chiederà di essere interrogato.
IL COMMENTO
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