Circa 3.000 spettatori al "Ferraris" per la gara di Coppa Italia tra Genoa e Grosseto. Gasperini adotta un ampio turn over, proponendo un 3-4-3 con questi elementi: Scarpi; Tomovic, Kaladze, Moretti; Rafinha, Kharja, Zuculini, Modesto; Palladino, Toni, Rudolf. Il Grosseto di Moriero, invece, si schiera con Narciso, Freddi, Papini, Asante, Bruscagin, Allegretti, Mora, Federici, Greco, Statella, Alessandro.
La prima occasione è ospite: al 12' l'ex rossoblù Greco evita Tomovic al limite dell'area e conclude sfiorando il palo. Risposta del Genoa al 26': discesa di Palladino e cross per Rudolf che di testa, a pochi passi dalla porta, spara alto. Ancora Grifo al 34', quando Zuculini con un gran destro sfiora il palo della porta di Narciso. Nel finale sono i toscani ad andare vicini al gol con Alessanrdo, che solo davanti a Scarpi lo supera con un tocco troppo molle salvato sulla linea da Tomovic. Risponde poco dopo Rudolf, ma la conclusione dell'ungherese sfiora la traversa.
Nella ripresa subito doccia fredda per i rossoblù: punizione all'incrocio di Allegretti al 51', Scarpi devia sulla traversa e sulla ribattuta Freddi appoggia in rete lo 0-1. Al 53' Chico entra per Zuculini, mentre un minuto dopo Narciso si supera su un gran destro di Rudolf. Al 56' poi Kharja esce per infortunio muscolare: al suo posto Destro, col Genoa che schiera in mezzo al campo l'inedita coppia Rafinha-Modesto. Un minuto più tardi Alessandro, solo in contropiede davanti a Scarpi, si divora clamorosamente la palla del possibile raddoppio toscano. Genoa però vicino al pari al 69': bella palla di Rudolf in mezzo all'area, mucchio sulla linea di porta del Grosseto e tap-in di Kaladze respinto sulla linea da un difensore. Rossoblù però sbilanciati ed esposti al contropiede: al 73' Alessandro, in un'azione fotocopia a quella precedente, fallisce di nuovo la palla dello 0-2. Ultimo cambio Genoa al 75': dentro Mesto per Modesto. Passano due minuti e Destro, ben servito da Palladino, coglie il palo a Mangiapelo (subentrato all'infortunato Narciso) battuto. Il pari però arriva all'82', grazie a un rigore concesso dall'arbitro Peruzzo per fallo su Rudolf che Toni trasforma. Il successivo forcing rossoblù non porta però al gol del raddoppio, e prima dei supplementari è Scarpi a doversi superare sul tocco ravvicinato di Palombi al 94'.
E' Toni a prendere per mano i rossoblù nell'extra time: l'attaccante ci prova al 101', al 106' (doppio miracolo di Mangiapelo) e finalmente trasforma al 118' su assist di Rudolf, quando ormai tutti pensavano ai rigori.
Un Genoa a tratti confusionario e poco lucido passa dunque il turno: al "Ferraris" finisce 2-1.
IL COMMENTO
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