Cronaca

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Otto ore di sciopero da concordare in tempi e modalità ancora da concordare sono state decise dall'assemblea dei lavoratori di Ferrania dopo la decisione dell'azienda di procedere con la procedura di mobilità per 225 dipendenti dell'azienda valbormidese. Inizia quindi il braccio di ferro tra operai e direzione aziendale con il sostegno dei sindacati che chiedono anche l'intervento delle istituzioni. Lo sciopero verrà deciso subito dopo il consiglio comunale congiunto dei 19 comuni della Valbormida del prossimo 25 ottobre che avrà come oggetto il caso Ferrania. E' anche probabile che venga predisposto un documento concordato tra i Comuni da presentare poi al tavolo ministeriale a Roma. Dopo lo sciopero i lavoratori di Ferrania sono pronti ad attuare altre iniziative di protesta anche clamorose per difendere il posto di lavoro e quindi evitare il ricorso alla mobilità. I lavoratori potrebbero addirittura attuare una manifestazione a Roma in previsione del Ministero dello sviluppo economico.