Cronaca

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Dopo due ore e mezza di camera di consiglio il commerciante imperiese Paolo Arrigo, 25 anni e la 21enne Elizabete Petersone sono stati condannati ad undici anni di reclusione ciascuno per la morte del figlio di lei, Gabriel. di 17 mesi, ucciso nel maggio dell'anno scorso da un calcio che gli aveva spappolato il fegato. L'omicidio era avvenuto in un appartamento di via Costamagna a Imperia. Il pubblico ministero Maria Antonia Di Lazzaro aveva chiesto per entrambi la condanna a 24 anni di reclusione ridotti a 16 perchè i due avevano scelto il rito abbreviato, potendo dunque beneficiare dello sconto di un terzo della pena. Per l’accusa la coppia era colpevole in egual misura, indipendentemente da chi avesse sferrato il colpo mortale. Il giudice, che ha escluso le aggravanti, ha confermato la custodia ai domiciliari per Elizabete Petersone, mentre Paolo Arrigo tornerà in libertà.