Cronaca

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Scatta oggi l'ordinanza sindacale emessa per punire "i comportamenti che creano pericolo e disturbo" verso le prostitute e i propri cliente. Così, a poche ore dalla firma dell'atto e della prima grande retata della polizia, arrivano le critiche. La prima ufficiale viene dal sindacato della polizia metropolitana, il Sulpm, che già aveva chiesto di evitare che fossere gli agenti a multare le 'graziose' e i loro clienti, sanzionabili poi solo se "colti in flagrante a chiedere il prezzo della prestazione oppure le informazioni sul 'listino'". Saranno, quindi, le prostitute clandestine a rimetterci, magari non pagando la multa ma andandosene dal territorio comunale.