Un'indagine sulla prostituzione ha portato i carabinieri di Andora, nel savonese, a scoprire un appartamento subaffittato a una ragazza del Paraguay, ma residente in Spagna, che si prostituiva pubblicizzando l'attività attraverso siti internet specializzati. All'interno dell'appartamento i carabinieri hanno trovato contratti e ricevute di pagamento, diversi telefoni cellulari utilizzati per contattare i clienti e fissare appuntamenti, e infine, uno svariato numero di documenti riguardanti le pregresse locazioni di appartamenti avvenute in altre zone d'Italia. Per favoreggiamento della prostituzione è stata denunciata la proprietaria della casa, un'etiope residente in provincia di Udine.
IL COMMENTO
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