E' durato poco più di un'ora il debutto stagionale nel circuito ATP di Fabio Fognini. L'azzurro è stato travolto da Davydenko, campione uscente del torneo di Doha, apparso già in splendida condizione.
Il punteggio finale, 6-1 6-4 per l'ex numero 3 del mondo, è lo specchio di un match mai in discussione, condotto con agio dall'inizio alla fine dal ventinovenne di Volgograd. Il primo set scivolava via in appena 23 minuti, con Fabio poco incisivo col servizio e negli scambi da fondo, costretto a imbattersi continuamente, sin dalla risposta, nella forza d'urto del tennis a tutto campo del russo.Nel secondo parziale Fognini provava in qualche modo a scuotersi, tenendo senza troppe difficoltà il turno di servizio inaugurale. Il break decisivo arriverà poi al terzo game, complice un doppio fallo dell'azzurro sulla palla break. Da lì in avanti, Fabio, quasi de-responsabilizzato, lasciava intravedere le migliori cose del match, provando alcune lodevoli accelerazioni, saltuariamente condite da discese a rete: ma c'era poco da fare, quest'oggi, contro questo Davydenko, presente i tutte le zone del campo, pronto a ribattere qualsiasi tipo d'iniziativa con passanti o tocchi pregevoli nei pressi della rete. Un Davydenko implacabile, se possibile, anche nei proprio turni di battuta (concederà in tutto il match solo 10 punti in risposta), che chiuderà poi il match con una voleè stoppata, al terzo match point. Ora Fognini giocherà nel torneo di Auckland.
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