Cronaca
Centri sociali, proteste anarchici davanti a questura. Due fermati
57 secondi di lettura
Momenti di tensione, la scorsa notte, davanti alla Questura di Genova. Una trentina di ragazzi, appartenenti ai centri sociali, hanno protestato davanti l'ingresso di via Diaz, urlando slogan e insulti contro la polizia. La protesta è iniziata dopo la denuncia a due ragazzi, di 27 e 31 anni, accusati, a vario titolo, di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. I due sono stati fermati ieri sera dagli agenti, poco dopo la mezzanotte, mentre in piazza della Nunziata stano affiggendo alcuni manifesti abusivi per una festa in un centro sociale. Quando i due agenti hanno chiesto loro i documenti, i ragazzi si sono rifiutati di fornirli. I poliziotti, così, hanno detto ai due che li avrebbero portati in questura per le identificazioni. Uno dei ragazzi, a quel punto, si è scagliato contro gli agenti, colpendoli a calci e pugni. I ragazzi sono stati immobilizzati e trasferiti in questura. Subito dopo, sono arrivati gli amici che avevano assistito alla scena. Per un paio di ore, hanno urlato contro la polizia. Indagini sono in corso, anche attraverso la visione delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, per capire se i trenta hanno commesso reati.
Ultime notizie
-
La proposta di Rossi sul caos autostrade, il sindaco di Rapallo: “La condivido”
- Piccolo commercio a Genova: la tripla visione di Crucioli, Piciocchi e Salis
- Processo Cella, il fratello di Cecere ai cronisti: "Lei può avere ucciso"
- Sindacalista aggredito a Sestri Ponente, le reazioni della politica
- Accordo Confcommercio Genova-Intesa, 110 milioni di euro alle imprese
- Convention Bureau, confermata la presidente Alzona: "Turismo congressuale cresce del 10% all'anno"
IL COMMENTO
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta