Cronaca

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E' durata quattro ore, ieri al tribunale della Spezia, l'arringa del difensore del principale imputato del processo per la discarica di Pitelli, l'imprenditore Andrea Duvia, che gestiva l'impianto. Andrea Corradino ha sostenuto che "a Pitelli non si è mai verificato alcun disastro ambientale, dunque il fatto non sussiste".  Secondo il legale, non c'è vera prova di inquinamento idrogeologico né atmosferico: le analisi fatte negli anni non supportano a suo avviso l'accusa. "In alcuni casi la qualità dell'acqua è quella di una normale potabile e minerale da imbottigliare - sostiene - in altri casi un leggero inquinamento evidenzia tracce di piombo, riferibili tuttavia ad un'area fortemente industrializzata".