Cronaca

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L'accoltellamento del giovane studente cinese avvenuto stamani alla fermata dell'autobus di via Milano, a Genova, è stato premeditato e avrebbe come movente una questione di tipo personale. E' quanto emerso fin'ora dalle indagini dei carabinieri svolte nei confronti dell'aggressore fermato poco dopo l'accaduto. Un coltellino multiuso con una lama di circa 10 centimetri l'arma usata da quest'ultimo, anche lui studente.  "Mi dispiace, non volevo..." , sono state le prime parole pronunciate dal colpevole dopo esser stato portato in caserma. Subito dopo ha fatto capire di voler raccontare cosa fosse successo, ma di non riuscire a farlo né in italiano né in inglese. Rivelando infine alcuni problemi di carattere cardiaco, è stato ricoverato in stato di arresto all'ospedale San Martino. Se le condizioni glielo permetteranno sarà interrogato dal pubblico ministero Marini nel pomeriggio. L'aggressore avendo con sè l'arma, non appena ha visto arrivare il giovane l'ha estratta colpendolo al ventre, al collo e alla testa. Lui stesso si è ferito poi ad una mano a causa dell'impugnatura molto corta del coltellino che, scivolando, gli ha tagliato il palmo. I due cinesi hanno entrambi un permesso di soggiorno regolare e sono studenti all'università di Genova: il ferito studia Scienze politiche mentre l'aggressore è studente di ingegneria.