Cronaca

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Blitz della Guardia di Finanza di La Spezia contro il lavoro nero. Tutto era partito lo scorso agosto con i militari della tenenza della Guardia di Finanza di Sarzana, che avevano avviato un'operazione lungo il litorale, rivolta al contrasto di mano d'opera in nero presso tutti gli stabilimenti balneari della costa. L'attenzione delle fiamme gialle si e' indirizzata poi  particolarmente verso una cooperativa di lavoro, costituita sotto forma di sodalizio con finalita' sportivo-dilettantistiche, che aveva fornito servizi agli stabilimenti balneari. Gli approfondimenti investigativi condotti fino ad oggi hanno così consentito di svelare un sofisticato sistema di frode basato sulla sottrazione alla contribuzione previdenziale e fiscale di parte degli stipendi pagati ai dipendenti. Gli increduli 140 lavoratori, fra i quali molti giovani alla prima esperienza, ma anche persone non piu' giovani che hanno perso il lavoro dopo la cassa integrazione, totalmente inconsapevoli del fatto di aver preso parte ad inesistenti gare o manifestazioni agonistiche, sono stati ascoltati uno ad uno dai finanzieri. E' stato cosi' possibile recuperare 106 mila euro circa fra ritenute fiscali e contributi Inps-Inail non versati e constatare un' evasione all'Iva non versata per 145 mila euro. La posizione dei due italiani, responsabili della cooperativa, e' ora al vaglio dell'autorita' giudiziaria. Allo stesso tempo molti degli ignari truffati hanno scelto di intraprendere autonomamente la via giudiziaria contro i responsabili della cooperativa, depositando presso gli uffici della Guardia di Finanza di Sarzana altrettante denunce per vedere riconosciuti i propri diritti.