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L'unità d'Italia si avvicina anche per i rossoblù Mattia Perin e Mattia Destro che, da giovani italiani, confessano i loro ideali e aspirazioni. "Essere italiano? E’ un’identità forte. Mi sento parte di una comunità, è bello condividerne gli ideali. Sarà per questo che, quando vesto i colori dell’Italia, entro in campo con la carogna. In senso buono. E quando sento l’inno, ci sballo", dice il portiere Under 19 e 21, "Sono così legato al tricolore che, d'estate, sulle spiagge di Latina, indosso il materiale tecnico della nazionale. Intendiamoci. Non per darmi delle arie. Ma per il senso d'appartenenza che provo".E per il giovane attaccante: “C’è la voglia di contribuire alla crescita del paese, di rispettare la sua storia, di ricordarsi che siamo un unico popolo. L’unità d’Italia è stata una conquista del passato, deve continuare a essere un ponte sul futuro. Si può essere italiani con piccoli, grandi gesti nella vita di tutti i giorni. Io lo posso essere anche con un certo comportamento alla domenica. Il mio chiodo fisso, del resto, è sempre stato il calcio. Una passione che accomuna gli italiani. Io, se penso ai colori dell’Italia, se devo essere sincero, penso allo scudetto. Il mio sogno è quello. Un giorno mi piacerebbe cucirmi il tricolore".