
Partita "double face" dell'NBA-Zena che getta alle ortiche le residue speranze di evitare i play-out perdendo in casa.
Iniziano bene il derby con Savona le ragazze di Vignati che, nonostante si carichino di falli (Dalisia Marciano 3 falli nei primi quattro minuti seguita poi da Canepa e da Erinna Marciano) si tengono sempre al comando fino al +8 del 17' (30-22) arrivando all'intervallo lungo su un +6 (36-30) che lasciava più di un rammarico per il vantaggio che avrebbe potuto essere molto più ampio.
Nel terzo quarto, però, le genovesi decidono di farà harakiri: quattro falli nel primo minuto (compreso il quarto delle due sorelle Marciano) seguiti dal quarto fallo di Canepa al 22'. Nel frattempo con un 6-0 le savonesi erano riuscite ad impattare la partita (36-36 al 22' ) e approfittando del caos mentale delle ragazze NBA completavano il break fino all'11-0 (36-41 al 24' ).
Continuavano a pasticciare molto le padrone di casa e al 34' la partita sembrava virtualmente chiusa (48-61). Le savonesi, invece, si bloccavano improvvisamente (non avrebbero più segnato fino al termine) e permettevano così all'NBA-Zena di rientrare in partita nonostante uno sciagurato 0/5 in 90" che sarebbe stato largamente rimpianto alla fine.
Ad 1' e 15" dal termine, sul 57-61, un errore di Canepa da sotto ed un contropiede (uno dei tanti) non portato a termine consentivano alle savonesi di condurre in porto una partita, sicuramente strana, in cui si sono aggiudicate solo il terzo quarto. Proprio quello in cui si è materializzato il "suicidio" dell'NBA-Zena con un parziale di 6-21.
Ora l'unica speranza (per modo di dire) passa attraverso la sconfitta di Vittuone in casa con Lavagna ed un'impresa delle rosanero nell'ultimo turno a Biella in casa della prima in classifica...
IL COMMENTO
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