Sport

1 minuto e 56 secondi di lettura

Una partita da dentro o fuori, di quelle da vincere assolutamente per cercare di concludere nel modo migliore la stagione. La Combi Line di Daniele Bettini è concentratissima e determinata nel preparare al meglio la partita di mercoledì contro il Messina, la quale dirà tutto o quasi sul finale di stagione della squadra. Una squadra che tiene fortemente a restare in questa categoria, lo ha sempre dimostrato in ogni momento, bello o brutto che sia stato, e a questo punto ci proverà sino in fondo. Certo, l’impresa non è propriamente delle più facili, ma di ostacoli questo gruppo ne ha già superati numerosi.
Gli allenamenti si stanno svolgendo regolarmente agli ordini di Daniele Bettini il quale, avendo alle spalle diversi anni di attività pallanuotistica, sa bene come in certi frangenti anche la condizione mentale possa avere un peso specifico certamente elevato. Ed è proprio questa una delle leve sulle quali si è agito, o per meglio dire si sta agendo, al fine di arrivare il più preparati possibile all’appuntamento.
La classifica, al momento, dice 11 punti in compagnia del Palermo, con l’altra formazione siciliana avversaria di turno, il Messina, a quota 16; ne deriva come un’eventuale vittoria nello scontro diretto potrebbe far guadagnare punti alla squadra, che allo stesso tempo potrebbe rosicchiarne a una diretta concorrente. All’andata, in terra sicula, era arrivata una sconfitta seppur di misura dovuta forse a un calo di concentrazione. Calo che adesso non è più consentito.
L’intenzione generale, dopo lo stop di Firenze, è di ripartire dalla prestazione contro l’Imperia, possibilmente evitando il più possibile certe sbavature.
<Mercoledì – spiega Daniele Bettini - ci attende una delle gare più importanti dell’anno, dobbiamo vincere per forza anche in virtù del calendario che ci attende. Abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela, abbiamo dimostrato di avere la forza e la bravura per stare in questa categoria e  vogliamo dimostrarlo. Loro sono una buona squadra ma giù avevamo dimostrato di potere giocare alla pari. La squadra sta bene, siamo tutte abili e arruolate e vedo che le ragazze sono molto cariche e tranquille. Sanno che è importante ma anche che devono stare serene>.