Nulla da fare per i Predatori che nel campionato di football americano ha perso con la Roma.
La sconfitta era stata messa in preventivo e, considerando i risultati che i Barbari avevano fatto registrare lo scorso anno, tutto sommato è andata anche bene. Certo, terminare una partita con un passivo di 41 punti e leggere "zero" nella casella di quelli segnati non è una cosa facile da digerire, ma la differenza tra le due formazioni (indipendentemente dal "ridimensionamento" dei Barbari rispetto al campionato 2010 sia evidente) era noto sin dalla pubblicazione del calendario.
I capitolini dilagano nel vero senso della parola trascinati dal loro runner Alessandro Di Giorgio che mette a segno cinque dei sei touchdown dei capitolini, per l'altro (il penultimo) ci penserà D'Ottavio. Di Giorgio segna anche 3 calci di trasformazione, mentre Paparelli va a tabellino per una trasformazione da due punti. Ai Predatori la tegola dell'infortunio del quarterback Samuele Viotti ha fatto più danni del previsto. L'aver schierato al suo posto il ricevitore Alberto Malabruzzi ha tappato qualche falla ma purtroppo ha tolto un ricevitore al team arancione, riducendo ancor di più il già risicato potenziale offensivo tigullino.
Ora agli arancioni spetta un turno di riposo nella speranza di recuperare Viotti e gli altri acciaccati e di preparare al meglio la sfida contro i Puma Bresso, altra partita non facile, almeno sulla carta. La trasferta a Bresso sarà per il prossimo 9 aprile
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità