Sestri si prende il derby. Con una prova di cuore, orgoglio, tenacia. Con il sangue agli occhi. Finisce 69 a 64 in un palazzetto stracolmo: un avvio difficile, con il Santa che non ci sta, che crede nella rimonta e nella salvezza, un secondo quarto d'orgoglio e potenza. Il terzo periodo, come sempre, è più opaco: i biancorossi si fanno sotto, segnano, lottano. Ma l'ultima frazione è tutto cuore: puntoa punto, con il Santa capace di riprendersi il vantaggio, annullato negli ultimi minuti, quelli decisivi, fino ad una vittoria che non mette al sicuro il Sestri ma di sicuro è importantissima in chiave salvezza.
Una grande prova collettiva, corale:nessuno si è tirato indietro, tutti coloro che sono scesi in campo hanno lottato fino all'ultimo. Spertini saggio, preciso in attacco e attento in difesa, Cantelli senza sbavature, Ferrari oltre le difficoltà, Armillei di nuovo decisivo e un Pajer in più, capace di seganre due triple di fila che hanno spezzato il fiato agli avversari.
«Una prova di grande unione, di forza. Un complimento a tutta la squadra» è il commento di un esausto e felice Danilo Gioan, che ritrova una vittoria fuori casa che mancava dalla prima di andata a Domodossola.
Prima di partire, un sentito e commosso minuto di silenzio in memoria di Eva, moglie del coach in seconda Fiorenzo Terribile.
Il quintetto base sestrese è il solito: Spertini, Ferrari, Fabio Conti, Armillei e Cantelli. L'inizio è equilibrato, senza che le due squadre brillino per precisione: dopo due minuti Sestri avanti 4-2. Poi il Santa cresce, trova soluzioni e canestri facili, mentre il Sestri non riesce trovare calma e lucidità, fondamentali in match come questi: a 6.09 dalla fine Santa ha già piazzato un mini break che la porta sul 9-4. Due minuti, un solo canestro. Santa 11, Sestri 4 a 4 dalla fine. Sono azioni di totale sterilità per il Sestri, che si risveglia con Armillei a 3.28 dalla fine (11-6). Gli ultimi minuti vedono, anche grazie ad un Francesco Conti ispirato, il risveglio sestrese, che riesce a riacciuffare la partita con una tripla di Spertini (16 a 17 per i biancoverdi). Non basta però per andare alla seconda frazione sopra: Santa segna e si riparte dal 18 a 17 per i padroni di casa.
Il secondo quarto si rimette in carreggiata grazie a Spertini che prima accorcia, poi agguanta il pareggio su 21 a 21: inizia così un lungo periodo in cui a canestro risponde canestro, senza che nessuna delle due squadre riesca ad aggiudicarsi il predominio. A 3.34 dalla fine il tabellone dice 29 pari. In un minuto, poi, la svolta. Il primo segnale che il Sestri può far sua la partita: Pajer segna da tre, il Santa commette fallo in attacco. Sugli sviluppi Cantelli si gira bene e rafforza il primo parziale: 34 a 29 Sestri. A 1.55 dalla fine Cantelli scarica col contagiri su Francesco Conti, che segna e si prende il fallo: 31 a 37 Sestri. Sulle ali dell'entusiasmo si va all'intervallo sul 42 a 33.
Il terzo quarto vede il Santa rifarsi sotto, impiegando però tutti i dieci minuti per mangiare il vantaggio accumulato dal Sestri in tre minuti sul finire del secondo periodo. I biancoverdi partono troppo morbidi, e si vedono gli avversari col fiato sul collo: due azioni e siamo sul 37 a 42. Vantaggio vanificato. Dopo una fase convulsa in cui le distanze non mutano, Armillei prova a riportare la partita sui binari giusti: a 5.17 segna da tre per il 47 a 40 Sestri. Biancoverdi un po' in sofferenza, non in grado di assestare un colpo forte, un break. Santa ci crede, vede la superficie e rimane attaccata, riuscendo a spostare a piccoli passi l'asticella: da meno 7 a 3.31 si va ai -5, per concludere il terzo periodo sul + 3 (50- 53), anche a causa di qualche errore ospite dalla lunetta.
Si annuncia un finale da infarto, e le due squadre buttano sul parquet tutte le loro energie, fisiche e mentali. E il Sestri dimostra di avere qualità, non solo tra le mani, ma anche tra le tempie. I biancoverdi cercano di proseguire conducendo, cercando di tenere Santa sotto. I biancorossi però non ci stanno: una tripla li riporta sopra (55 a 53 dopo 3 minuti). Riparte, così, un estenuante inseguimento punto a punto che dura, con Santa a condurre, fino a metà quarto. La svolta è il tecnico subito da Spertini sul – 1: doppio score dalla lunetta e possesso. Il tabellone sorride: 58 a 57. Il Sestri va avanti con i nervi, e Santa non riesce a ribaltare la situazione, ma è sempre lì, sempre a mordere le caviglie. A 3.32 dalla fine il risultato è tutto da scrivere: siamo 59 a 62 per gli ospiti. A 1.40 dalla fine sembra fatta: Cantelli segna da sotto e porta i suoi a + 5 (66 a 61).
L'ultimo minuto non è consigliato ai deboli di cuore: a 49.3 dalla fine il Santa trova una tripla che li riporta in corsa sul 64 a 66. Seguono 20 secondi di errori, con un decisiva stoppata di Ferrari su tentativo dalla linea da tre: a 24.6 dalla fine siamo ancora sul 64 a 66. E' un finale tesissimo: Santa ci crede, ma sbaglia un tocco sotto che poteva essere decisivo. Cantelli segna un libero a 17 secondi: la penultima azione è biancorossa, il tiro è da tre ma si infrange sul ferro. Il rimbalzo biancoverde porta a un fallo su Francesco Conti. Mancano 10 secondi: il numero 18 dalla lunetta non sbaglia e porta i suoi a +5. Non c'è più tempo. E arriva il momento di festeggiare.
IL COMMENTO
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