Politica

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"Siamo pronti ad esaminare proposte alternative dei Municipi per l'accoglienza degli immigrati, ma non esiste alcun allarme per l'arrivo di queste persone": l'assessore al patrimonio del Comune di Genova Bruno Pastorino respinge così le polemiche sulle strutture individuate fronteggiare l'ondata migratoria dal Nord Africa. Un argomento che ha infiammato l'odierna seduta di consiglio comunale, contrapponendo la posizione del centro destra, che ripropone l'ipotesi di creare in Liguria un centro di identificazione (Cie) e di concentrare gli immigrati in un'unica struttura posta fuori città, a quella della maggioranza che prevede un'ospitalità frazionata in più edifici inseriti nel tessuto urbano. "Al momento non c'é alcun cambiamento nella mappa degli edifici designati - ha aggiunto - però ci impegneremo a contenere entro le 50 unità anche le persone ospitate nella struttura più grande, quella di via Palazzo della Fortezza a Sampierdarena. Se i Municipi vorranno fare altre proposte le ascolteremo, tenendo conto però della linea politica di accoglienza di questa giunta".