Cronaca

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"L'assessore Scidone ha detto la verità, non abbiamo fatto scelte di Giunta sui siti, le scelte sono arrivate da valutazioni tecniche degli uffici tecnici. Io credo che anche gli altri assessori non sappiano. Scidone si è risentito per non essere stato informato? Questioni di carattere, non è un gran problema".  Il sindaco di Genova Marta Vincenzi in diretta a Primocanale a margine dell'inaugurazione di una rotatoria a Bolzaneto ha replicato così alle parole dell'assessore alla Sicurezza sulla mancanza di coinvolgimento del suo assessorato per il piano profughi. La polemica dunque è destinata a proseguire. La Vincenzi è tornata sull'attentato incendiario e si è poi soffermata su un incontro avuto in municipio a Sampierdarena prima di quel fatto. "Ieri sera prima che accadesse questo brutto episodio tutti i capigruppo da Lega a Rifondazione Comunista - ha dichiarato il Sindaco  - hanno sottoscritto un documento che dice sì all'accoglienza ma si preferirebbe la soluzione dello Scaniglia Tubino che è di competenza del Brignole. Io ho lasciato aperta questa possibilità. La scelta dei siti del Comune però avviene sugli immobili di competenza comunale. In questa gestione della questione profughi malfatta da tutti, penso al Governo, ma da istituzione, da Comune,io dico obbedisco. Dovevamo rispondere velocemente e lo abbiamo fatto. L'assessore Pastorino aveva ribadito ai municipi che se intravedono soluzioni migliori sul territorio noi siamo disponibili a modificare le nostre scelte". Poi sempre in diretta a Primocanale l'appello. "Abbassiamo i toni tutti perché questo è l'approccio, stiamo parlando di profughi. Stiamo parlando di strutture che saranno disponibili solo per alcuni mesi. Non possono essere grandi numeri. Registro che nelle strutture private i profughi ci sono già e non sta succedendo nulla. Io temo che la molotov sia più la risposta al documento unitario della politica di solidarietà disposta che altro".