Cronaca
Immigrati, in 30 nel dormitorio allestito alla sala Chiamata
1 minuto e 3 secondi di lettura
Hanno trascorso la notte all'interno della sala Chiamata del Porto della Culmv a Genova i trenta immigrati arrivati ieri nel capoluogo ligure dalla Sardegna. La Compagnia Unica la più grande e più antica società di servizi dello scalo genovese, ha infatti accolto l'invito del presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, a mettere a disposizione dei migranti la Sala della chiamata, il luogo in cui ogni giorno 1.200 portuali attendono l'inizio delle attività. "Questa è la nostra storia", commenta il console di Compagnia unica, Antonio Benvenuti, che dopo l'invito del governatore Burlando ha convocato il direttivo e ha subito ottenuto il via libera all'operazione solidarietà. Protezione Civile e Croce Rossa - in collaborazione con la comunità di Sant'Egidio, Cgil, Arci e associazioni tra cui Il Cesto, 2 febbraio e Nuovi Profili - hanno allestitio una sorta di centro temporaneo di accoglienza con un centinaio di brandine, mentre all'esterno si stanno montando toilette chimiche e docce. I migranti, la maggior parte arrivati ieri dalla Sardegna, sono in attesa del permesso di soggiorno temporaneo che dovrebbe consentire loro di raggiungere la Francia. Potranno restare al porto di Genova fino a martedì, complice la riduzione delle attività portuali per le feste di Pasqua.
Ultime notizie
- Cimiteri a Genova, il Comune: "In vista della Pasqua avanti con sfalci e manutenzioni"
- Verona-Genoa alle 15, le probabili formazioni
- Pulizia a Genova, Piciocchi a Terrazza: "Operatori ecologici in ogni quartiere"
-
Il film della settimana: 'Eden', dramma di sopravvivenza e ricerca di libertà
- Usava il suo bar per spacciare, 41enne incastrato dal fiuto del commissario Lupo
- Ambulanza distrutta nell'incidente a San Martino, scatta la raccolta fondi
IL COMMENTO
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta
Quel processo che non finisce e le autostrade sempre più trappola