"La Samp aveva bisogno di un ringiovanimento. E cos' è stato. Le parole chiave per il futuro saranno re-styling e discontinuità e le figure di Sensibile e di Atzori ne sono l'esempio". E' iniziata con queste parole del presidente Riccardo Garrone e del vice presidente vicario Edoardo Garrone la conferenza stampa di presentazione di Pasquale Sensibile come nuovo direttore dell'area tecnica della Sampdoria.
"Sono stimolato ed orgoglioso di intraprendere questo viaggio con la Samp. Questa società, come la famiglia Garrone, è simbolo di stile e signorilità". Queste le prime dichiarazioni in blucerchiato dell'ex Ds del Novara, che subito ha chiarito quale sarà lo spirito della Sampdoria del futuro: " Per vincere il campionato di serie B ci vuole fame, è la cosa principale. Vogliamo giocatori nella parabola ascendente e non in fase calante. Ragazzi con le giuste motivazioni e che abbiano voglia di dare tutto per questa maglia, anche in un campionato difficile come quello cadetto. In poche parole voglio una squadra feroce".
Sensibile ha poi proseguito: "Con Atzori, che sarà operativo da domani, incontreremo i giocatori e li guarderemo negli occhi per capire chi è idoneo e chi ha le caratteristiche che cerchiamo. Il problema quindi non è sui soldi, ma sulle motivazioni. Anche se in serie b ci sono dei vincoli sul monte ingaggi totale, che andrà diminuito. La Samp, infatti, al momento ha l'ottavo monte ingaggi della serie A e per la serie cadetta è una cifra impensabile".
Il Ds ha poi fatto il punto su Palombo: "Angelo è l'unico giocatore della Samp a cui ho telefonato, e la mia chiamata gli ha fatto molto piacere perchè l'ha interpretata come un segnale. In quel quarto d'ora ci siamo presi un impegno reciproco: fare fede solo a quello che ci saremmo detti io e lui, senza dare peso a tutte le voci infondate provenienti dall'esterno. Poi, oltre a qualche messaggio, non l'ho più sentito, ma lo farò presto". E poi ha aggiunto: "Angelo non è assolutamente un peso per la Samp, anzi. E se la volontà sarà comune, scommetto che non ci saranno problemi".
E sull'eventualità di un possibile ripescaggio della Samp in seguito allo scandalo del calcio scommesse: "Noi abbiamo un solo piano ed è quello per la serie B. Perchè nelle nostre teste vale quello che ha detto il campo. E che piaccia o no dobbiamo abituarci al fatto che siamo in serie B, è dura ma è la realtà, e per questo motivo lavoreremo per fare una squadra che venga subito in A, unica serie in cui la Samp dovrebbe stare. Se poi in estate, dopo che la giustizia avrà fatto il suo corso, ci saranno degli stravolgimenti in questo senso, siamo giovani e costruiremo in fretta una squadra all'altezza".
Il nuovo Ds ha poi parlato di lavoro di squadra e collaborazione: " Mi sentirete sempre parlare di un 'noi', ovvero della Sampdoria come insieme di tutti i dirigenti e collaboratori. Solo se le cose non dovessero andare bene parlerò in prima persona. lì sarei 'io' a prendermi tutte le colpe. Perchè qui nessuno scappa dalle proprie responsabilità". Ma a tal proporsito Edoardo Garrone ha anche chiarito: "Non esistono più nè comitati nè comitatini. Sensibile risponderà soltanto alla mia persona".
E infine, sul mercato estivo della Sampdoria, Sensibile ha dichiarato: "Noi vorremmo arrivare a Moena con la squadra pressocchè fatta. Il fatto di aver parlato di fare 'tabula rasa' dopo una retrocessione è un fatto d'istinto. Ora però bisogna lavorare con razionalità e vedere di fare un mercato adeguato. Fare un mercato attivo non si basa per forza sui numeri, ma può anche basarsi sulla qualità".
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità