Cronaca

50 secondi di lettura

Il primo semestre del 2011 si è chiuso all'insegna di una crescita 'ancora molto modesta' per l'economia genovese, che però guarda con più ottimismo al secondo semestre, quando gli ordini dovrebbero crescere, secondo le stime, del 6,2%. E' quanto emerge dall'indagine congiunturale elaborata da Confindustria Genova e presentata oggi dal presidente Giovanni Calvini: "L'economia a Genova stenta ad agganciarsi alla ripresa in corso, seppure a strappi, sui mercati internazionali". Il dato di riferimento complessivo per industria e servizi è un fatturato del 2,6% in Italia e dello 0,9% all'estero e quindi generato soprattutto dalla "domanda interna". A incidere negativamente è soprattutto la "perdurante crisi del settore delle costruzioni" (- 8,3%) a cui si aggiunge "in termini preoccupanti per l'impatto su tutto il sistema socio-economico genovese, una fase congiunturale molto delicata che affligge tuta la filiera cantieristica". Bene, invece, l'andamento dei traffici marittimo-portuali (+6,3% in tonnellaggio e +7% in teus), dei flussi turistici (+8,7% degli arrivi e +4,9% delle presenze) e di alcuni comparti dell'industria manifatturiera (+1,8% della produzione).