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E' cominciato oggi a Roma l'ultimo atto sportivo dell'inchiesta sul calcio scommesse. Sul banco degli "incolpati" ci sono 18 società (2 di serie A, 3 di B, 11 di Lega Pro e 2 della Lega Dilettanti) e 26 tesserati, fra giocatori, ex atleti, tecnici, presidenti e dirigenti. Poi, da venerdì, la Disciplinare presieduta da Sergio Artico e composta di 5 membri, si riunirà in camera di Consiglio per decidere.

 

L'Atalanta, che rispondeva per responsabilità oggettiva in relazione al deferimento (con l'accusa di illecito sportivo) di Doni e Manfredini, avrà da scontare 7 punti di penalizzazione nel prossimo campionato di serie A 2011/2012.

 

Per Doni chiesti 3 anni e 6 mesi, per Manfredini 3 anni di squalifica.

 

Complicata la posizione dell'Alessandria, che dovrà scontare la retrocessione all'ultimo posto nel campionato di competenza, e del Ravenna, che verrà escluso dal proprio campionato di competenza in caso di conferma della richiesta.

 

Bettarini ha chiesto il patteggiamento per 1 anno e 2 mesi. Palazzi ha poi chiesto 5 anni di squalifica più preclusione (radiazione), più 1 anno e 6 mesi di squalifica in continuazione, per l'ex calciatore Giuseppe Signori, ora tesserato come tecnico. Per il Chievo 80 mila euro di ammenda. Per la Virtus Entella 40 mila euro di ammenda, per lo Spezia un punto di penalità.

 

La sentenza di primo grado arriverà probabilmente lunedì.