La recente proposta del ministro leghista Maroni di introdurre il reato di omicidio stradale sucita dibattiti infuocati che percorrono l'Italia dal nord al sud. Nella nostra regione si è espresso sulla questione Francesco Pinto, presidente dell'Anm ligure. "Per il nostro ordinamento, il carcere dovrebbe essere l'estrema ratio", ha detto a proposito della discussa decisione di non incarcerare l'albanese che sabato scorso, ubriaco alla guida di un Suv contromano, ha ucciso quattro ragazzi francesi sull'A26. "Le critiche immediate e scandalizzate di questo provvedimento - aggiunge - sono sicuramente affrettate: per questo tipo di reato, che è un omicidio aggravato - spiega - è possibile la misura cautelare in carcere, ma il giudice deve valutare la sussistenza di tre requisiti fondamentali, il pericolo di fuga, l'inquinamento probatorio e la possibilità di reiterazione del reato. E' evidente che il giudice ha valutato che questi tre requisiti non sussistevano". Sulla proposta del ministro Maroni, Pinto ha sottolineato che "le categorie attuali nell'ambito penalistico consentono di inquadrare le varie possibilità. L'introduzione di una fattispecie determinata - conclude - semplificherebbe il giudizio su casi limite".
Cronaca
Pinto: "per omicidio stradale carcere e' estrema ratio"
56 secondi di lettura
Sponsorizzata
Venerdì 18 Aprile 2025
Centinaia in coda dalle 6 del mattino per il rinnovato store Apple a Genova
Ultime notizie
- Vigilia di Pasqua di violenza nelle carceri liguri: aggrediti due agenti
- Sampdoria, riecco Borini: andrà in panchina con la Juve Stabia. Fuori Tutino
- 25 Aprile: in mille al corteo Antifascista dei Comitati in Valpolcevera
-
Besana, "ecco perché il Cep è condannato al degrado"
-
Il programma politico di Primocanale, puntata di venerdì 18 aprile
-
La rivoluzione del Viagra e la "formula" del sesso in coppia a "Tabù"
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità