Cronaca

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Richiesta di rinvio a giudizio del sostituto procuratore Biagio Mazzeo per il gestore di un impianto di autodemolizioni situato nell'entroterra genovese accusato di violazione di sigilli e di un reato ambientale. Gli episodi si riferiscono al periodo ottobre 2006-novembre 2007. Secondo l'accusa l'uomo avrebbe gestito abusivamente ingenti quantitativi di rifiuti e, in riferimento alla gestione della sua attività di autodemolizione, non avrebbe adottato le prescritte misure di bonifica dei veicoli accatastandoli l'uno sull'altro senza avere la precauzione di evitare lo sversamento di liquidi pericolosi nel terreno. Inoltre avrebbe violato i sigilli perché, in seguito al sequestro preventivo dell'impianto di autodemolizioni e del successivo provvedimento che autorizzava solo la bonifica dell'impianto, avrebbe proseguito l'attività prendendo in carico ulteriori veicoli, oltre un centinaio.