Cronaca

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Un cratere apulo risalente al IV secolo a.C., rarissimo e trafugato negli anni '80 da scavi archeologici, è stato ritrovato dai carabinieri del Nucleo di tutela del patrimonio artistico e culturale di Genova. Si tratta di un reperto di grandi dimensioni, intatto: il cratere era destinato ad una sepoltura ed e' stato attribuito alla scuola del Pittore di Gioia del Colle, in Puglia. L'indagine, i cui particolari saranno resi noti in una conferenza stampa stamani nella Sala da ballo di Palazzo reale, a Genova, ha portato alla denuncia di tre persone indagate per traffico internazionale di oggetti archeologici tutelati.