Cus Genova maschile promosso in serie A oro per il prossimo anno, un risultato storico, che all’atletica ligure mancava da circa 50 anni. A Macerata, grazie ad un mix di atleti di eccellenza assoluta e di giovani di belle e concrete speranze, vincendo la finale A argento, i biancorossi hanno così raggiunto il risultato migliore della loro storia, ed entrano a far parte dele migliori dodici società in campo nazionale. Grande gioia quindi per atleti, tecnici e dirigenti del club universitario genovese.A dimostrazione della forza del gruppo, e del fatto che non basti un campione se si vuole puntare davvero in alto a livello di squadra, la grande prestazione dei cussini è arrivata proprio nel giorno della prima sconfitta stagionale di Emanuele Abate negli ostacoli: 13”88 per lui, peggior prestazione personale dell’anno, che lo ha portato ad essere giustamente battuto da Paolo Del Molin. Tantissimi i risultati importanti, diffcile quindi metterne in evidenza qualcuno in particolare, anche se Simone Calcagno, vincitore del salto triplo con un bel balzo a 15.33, nuovo primato personale, Aziz Naj el Idrissi, terzo nei 1500 e secondo nei 5000, Andrea Delfino nei 400, e Meri Dervishi, terzo nel getto del peso con 15.20, forse meritano una citazione particolare.
In pista a Macerata c’erano anche le ragazze del Cus, che però nulla hanno potuto per evitare l’ultima piazza, nonostante le prestazioni importanti delle azzurre Silvia Salis ed Emma Quaglia, vincitrici rispettivamente del lancio del martello con 65.32 e dei 5000 metri in 16’49”17.
Questi tutti i componenti della squadra biancorossa:
Emanuele Abate, Alessandro Albicini, Alberto Boretti, Simone Calcagno, Luca Campanella, Paolo Castelli, Flavio De Jaco, Andrea Delfino, Meri Dervishi, Samuele Devarti, Emilio Elena, Aziz Ennaj el Idrissi, Andrea Ghia, Alessandro Gulino, Luca Nasciuti, Matteo Priano, Everlyn Rosario Ramon, Adriano Rodrigo (capitano), Andrea Scarso, Stefano Scuritti, Mattia Superina, Gabriel Ulivieri
IL COMMENTO
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