Cronaca
Scioperi, Usb dice stop al trasporto pubblico locale il 3 ottobre
1 minuto e 2 secondi di lettura
Sciopero nazionale di 24 ore, lunedì prossimo, 3 ottobre, nel trasporto pubblico locale. Lo ha indetto l'Unione Sindacale di Base contro il taglio del 70% delle risorse dedicate al settore, "che sta già producendo esuberi, taglio di salario, aumento delle tariffe e diminuzione del servizio". Saranno rispettate, ricorda il sindacato, le fasce di garanzia, diverse di città in città. In una nota, l'Usb invita "tutti i lavoratori del trasporto pubblico locale a fermarsi per bloccare la distruzione del tpl e per difendere il futuro occupazionale di 150 mila lavoratori del settore, il diritto alla mobilità, la natura pubblica del servizio e la volontà popolare espressa con il referendum del 12 e 13 giugno. Il sindacato di base spiega che "istituzioni locali, aziende e sindacati complici stanno confezionando piani industriali che colpiscono i livelli occupazionali senza affrontare le problematiche generate dalle gestioni 'allegre' delle aziende, che con parentopoli, appalti e sub appalti hanno depredato e continuano a depredare il denaro pubblico". Secondo l'Usb, "si sceglie invece di tagliare il servizio ed a questo scopo si predispongono gli strumenti per liberarsi di parte dei lavoratori, come dimostra la costituzione degli ammortizzatori sociali per il settore, ovvero cassa integrazione sulle spalle della collettività".
Sponsorizzata
Venerdì 18 Aprile 2025
Centinaia in coda dalle 6 del mattino per il rinnovato store Apple a Genova
Ultime notizie
- Vigilia di Pasqua di violenza nelle carceri liguri: aggrediti due agenti
- Sampdoria, riecco Borini: andrà in panchina con la Juve Stabia. Fuori Tutino
- 25 Aprile: in mille al corteo Antifascista dei Comitati in Valpolcevera
- Incidente a Sarzana: morto motociclista precipitato in un canale di scolo
- Al Gaslini rimosso un raro tumore in gola a una bimba di cinque mesi
-
Besana, "ecco perché il Cep è condannato al degrado"
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità