La squadra mobile di Genova, in collaborazione con la guardia di finanza di Milano, staeseguendo 16 misure restrittive nei confronti di altrettante persone - 5 italiani e 11 marocchini - residenti in Liguria, Piemonte e Sardegna. Sono accusati di traffico internazionale distupefacenti. Sono accusati di avere importato ingenti quantità di hashish dal Marocco. Numerosi i sequestri eseguiti nel corso delle indagini, con punte di 300 chili nel dicembre 2009 e altri 70 chili nel marzo seguente. I provvedimenti sono stati emessi nell'ambito di due distinte indagini - 'Turne'' e 'Jamaat' - condotte rispettivamente da polizia e da guardia di finanza e confluite poi in un'unica inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova. Gli accertamenti eseguiti hanno indirizzato l'attenzione degli investigatori nei confronti di un sodalizio criminale, composto da italiani e maghrebini che, attraverso la Spagna, importavano dal Marocco ingenti quantità di hashish per poi commercializzarlo sul territorio italiano. I cittadini italiani raggiunti dalle misure cautelari sono quasi tutti dimoranti in Sardegna, mentre gli altri undici di origine marocchina si erano stabiliti da tempo nel basso Piemonte - Acqui Terme, Novi Ligure e Serravalle - e a Genova. L'organizzazione criminale, secondo i riscontri raccolti nel corso delle indagini, avevano consistenti disponibilità economiche e potevano contare per i loro traffici su connessioni internazionali
Cronaca
Traffico internazionale di droga, 16 arresti in tre regioni
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