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La Canalese vince il primo round della finale scudetto. Tutti in piedi a Canale perché non c'è più un posto libero in tribuna, con quasi 1500 spettatori. L'Albese vince il primo gioco, poi trova un break di due giochi, 1-3, 2-3, 2-4. La svolta della partita nel settimo gioco: la quadretta di casa si avvicina e di slancio pareggia i conti prima di di andare al riposo sul 6-4. Nuovo allungo di Campagno dopo la pausa, 8-4, Vacchetto rimane comunque in partita, prima accorcia di una lunghezza (8-5), poi subisce il nono gioco canadese. La resa albese è però molto lontana dal concretizzarsi, visto che Vacchetto e compagni giungono a quota otto, obbligando Sacco al time out. Lunghissimo e decisivo il diciottesimo gioco che si chiude in favore della Canalese soltanto al terzo vantaggio. Grande recriminazione per gli ospiti che sul secondo 40-40 hanno sprecato una caccia sui piedi concedendo ai padroni di casa il decimo punto, contestando anche la decisione dell'arbitro di non misurare. Nuovamente veemente la reazione degli albesi che conquistano a zero il gioco successivo (10-9). Il ventesimo gioco si apre con un intra di Campagno, a seguire due falle, una di Montanaro ed una di Bogliacino, per il 40-0 in favore della Canalese. La caccia del match ball viene posizionata da Bolla sui trenta metri e chiusa da solito chirurgico intervento di Busca. 11-9 il finale: appuntamento tra una settimana al Mermet.