Si sa, il viola è un colore che evoca sfortuna. Artisti, attori e cantanti si guardano bene dal portare in scena oggetti del colore incriminato.
Anche lo sport è ricco di rituali e di superstizioni, e sicuramente il, anzi,
Il rocambolesco pareggio, che a conti fatti costò
Andando molto indietro nel tempo ci si accorge che nelle ultime 5 partite il Genoa ha messo a segno solo un pareggio, con Aldair a pareggiare i conti in un match di serie cadetta.
Dal ritorno in serie A il Grifone è sceso al Franchi senza mai raccogliere un punto, e il campo della Fiorentina sembra sia diventato un tabù (come lo è diventato il Ferraris per
Campionato 2007-2009, 3 gol e 3 punti per i viola, con il desaparecido Masiero a segnare l’unica rete degli ultimi 4 incontri disputati in terra toscana. In porta Viola ovviamente c’era Sebastien Frey, che a fine partita fu eletto migliore in campo.
L’anno successivo Gilardino suonò il suo violino con un il gran gol che regalò la vittoria agli uomini di Prandelli. Per la cronaca, fu nuovamente il portiere francesce ,con un intervento prodigioso, a chiudere la saracinesca in faccia a Diego Miito.
Senza storia il 3-0 con il quale Santana, Gilardino e Babacar liquidarono il Genoa versione 2009-20010.
In una freddissima serata battuta dal vento, l’intervento scellerato di Eduardo raggelò ancor di più i tifosi genoani presenti allo stadio: Regalo fuori stagione del portoghese a Santana, che senza troppi complimenti gonfiò la rete e sigillò la vittoria del 2010.
Quest’anno non ci sarà più Frey sulla strada del Grifone, con il numero uno che si ritroverà per la prima volta a scendere sotto
Sebastien e Rossi: due ex dal dente avvelenato. Servirà tutta la loro carica per dimostrare che il viola non porta così sfortuna.
E Sarà la doppia effe, Il Fattore Frey a stravolgere gli equilibri?
IL COMMENTO
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